Il pensiero magico è un tipo di pensiero irrazionale che attribuisce relazioni causali non supportate dalla realtà o dalla logica. In sostanza, implica credere che i propri pensieri, parole, azioni o rituali possano influenzare eventi esterni in modi che non sono scientificamente plausibili.
Alcuni aspetti importanti del pensiero magico includono:
Superstizione: Credenza in poteri occulti o soprannaturali che influenzano la fortuna o il destino. Ad esempio, evitare di passare sotto una scala per paura di sfortuna. https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Superstizione
Pensiero causa-effetto illusorio: Stabilire una connessione causale tra eventi che sono puramente coincidentali. Ad esempio, credere che indossare una maglietta porti fortuna a una squadra sportiva. https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Pensiero%20causa-effetto%20illusorio
Pensiero di controllo: L'illusione di poter influenzare o controllare eventi al di fuori della propria influenza diretta. Ad esempio, credere di poter influenzare l'esito di un gioco d'azzardo tramite rituali o pensieri. https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Pensiero%20di%20controllo
Pensiero di contatto: La credenza che oggetti che sono stati a contatto tra loro continuino ad influenzarsi a vicenda, anche dopo che il contatto è cessato. https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Pensiero%20di%20contatto
Antropomorfismo: Attribuire caratteristiche umane, come pensieri, emozioni e intenzioni, a oggetti inanimati, animali o fenomeni naturali. https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Antropomorfismo
Il pensiero magico è comune nei bambini, nelle culture tradizionali e può essere presente in alcune condizioni psicologiche. In molti casi, è innocuo, ma in alcuni casi può interferire con il pensiero razionale e la presa di decisioni.